Romanzesu: avresti il coraggio di bagnarti gli occhi con l’acqua del pozzo sacro?

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Romanzesu: avresti il coraggio di bagnarti gli occhi con l’acqua del pozzo sacro?

La Sardegna vanta sicuramente tantissime bellezze storiche e leggende entusiasmanti, ma niente è come Romanzesu, un sito archeologico all’interno del territorio di Bitti risalente all’età nuragica, tra i meglio conservati di tutta l’isola.

Ma forse più che la storia vera, ciò che interessa sia il sardo che il viaggiatore è la parte più leggendaria del suo passato. Osservandolo si noterà come il pozzo sacro sia preceduto da una gradinata a forma di anfiteatro in cui – anche i turisti meno creativi non avranno difficoltà – si può immaginare uomini importanti di un tempo andato che, elevati a giudici, assistevano alla prova dell’acqua a cui era sottoposto un imputato accusato di furto.

La tradizione vuole infatti che le acque del pozzo sacro avessero qualità prodigiose utili a smascherare ladri e criminali. Sotto giuramento, l’imputato negava il suo crimine e per provarlo doveva bagnarsi gli occhi con quelle acque: chi aveva detto il vero non subiva danni, anzi alzando le palpebre vedeva ancora più chiaramente, mentre chi aveva testimoniato il falso veniva colpito da una cecità immediata che lo privava dell’uso degli occhi fino a quando non avesse ammesso la sua colpa.

È una storia affascinante, ma non deve oscurare il fatto che Romanzesu è uno dei luoghi più storicamente interessanti della zona: interamente costruito in granito, è composto da tante strutture con funzioni diverse, sia edifici di culto e di amministrazione, che unità abitative. Il tempio del pozzo sacro di cui parlavamo prima ha una pianta circolare ed è databile tra il XIII e il IX secolo a.C.

A pochi metri di distanza poi si trovano altre strutture importanti, tra cui anche una specie di labirinto circolare con un basamento tondo posto al centro dal probabile valore culturale. In tutto, il villaggio di Romanzesu, oggi sito archeologico, si estende per oltre 7 ettari. Una superficie immensa per l’epoca.