Zafferano in Sardegna: l’unione di clima favorevole e lavorazioni sapienti
Una spezia considerata esotica, proveniente da un paese lontano e remoto, ma non c’è niente di più sbagliato: lo zafferano in Sardegna è una realtà presente da anni che si intreccia con la storia e le tradizioni dell’isola.
Sono proprio le caratteristiche del territorio, un entroterra accarezzato dalla brezza del mare, a rendere la regione sarda così adatta alla coltivazione dello zafferano. Qui, questo prodotto assume delle peculiarità organolettiche e gustative uniche ed inconfondibili.
Infatti, è stato riscontrato che le percentuali di crocina, picrocrocina e safranale (le sostanze da cui derivano il colore, gli effetti eupeptici e le proprietà aromatizzanti) sono di gran lunga superiori rispetto alla media.
Ma lo zafferano si lega alla storia della Sardegna anche per questioni tradizionali e familiari: a determinarne le qualità, infatti, sono anche le tecniche agronomiche che vengono tramandate di padre in figlio, passando da una generazione all’altra e creando un collegamento nel corso del tempo.
Se oggi la nostra isola può vantare un prodotto così raffinato e prezioso è merito del clima unico e della sapienza che i sardi hanno messo nella sua lavorazione.